giovedì 3 novembre 2011

Spagna, fermare la festa cruenta del Toro di fuoco

"Toro Jubilo" o Toro di fuoco è una festa pagana, sanguinaria celebrata in alcune città spagnole, in cui ad un toro immobilizzato vengono applicate delle sfere di pece. Le palle vengono subito dopo incendiate e il toro terrorizzato inizia a correre e a dimenarsi. Il toro coperto di ustioni e agonizzante infine muore. Le sue carni verranno mangiate dai partecipanti. Si può guardare il video e firmare una petizione affinché eventi del genere vengano aboliti.


di Tamara Mastroiaco - 2 Novembre 2011 www.ilcambiamento.it

 

toro fuoco
Ogni anno in molti paesi della Spagna, nel week end più vicino al 13 novembre, si svolge una festa feroce, di origine pagana, conosciuta come Toro Jubilo (Toro di fuoco). Molte località spagnole, dopo aver acquisito la consapevolezza della crudeltà inflitta ai tori durante questa festa, hanno sostituito i tori veri con tori meccanici alle cui corna vengono attaccati petardi e fuochi d'artificio.

Nel comune di Medinaceli in provincia di Soria, invece, le tradizioni vengono fortemente rispettate e la festa si svolge come da copione con l'ausilio di tori vivi. Il rituale consiste prima di tutto nell'immobilizzare il toro al quale poi vengono poste su entrambe le corna delle palle di pece a cui viene appiccato il fuoco.
I poveri tori, in preda al panico, vengono lasciati correre all'impazzata per le strade o legati in aree circondate dalle quali non possono fuggire. Le palle di fuoco bruciano per ore davanti ai loro occhi, provocando loro ustioni. Terrorizzati, con i corpi bruciati, accecati vanno a sbattere contro le pareti o contro le recinzioni, fino a quando agonizzanti muoiono.

Attenzione il video ha immagini molto forti



Molte volte i tori tentano di uccidersi lanciandosi proprio contro i muri per porre fine al dolore lancinante. A fine festa le carcasse dei tori vengono divise tra i partecipanti per il consumo locale con la credenza che la carne di un animale torturato possa accrescere la loro fertilità e renderli invincibili. Per chi volesse esprimere il proprio dissenso ed esortare i funzionari di Soria a vietare la festa del "Toro di fuoco" già da quest'anno (dicendo loro che i viaggi per Soria saranno fortemente boicottati a causa di questa festa arcaica e sadica), può cliccare su questo link e inviare direttamente tramite la Peta la lettera di protesta.

Nessun commento:

Posta un commento