martedì 31 gennaio 2012

Stevia: sul mercato un dolcificante naturale alternativo allo zucchero

Abbiamo già pubblicato un post sulla Stevia, "Stevia: il nuovo edulcorante a zero calorie si prepara a invadere il mercato" 
in questo articolo del cambiamento ci spiega il perchè era stata ostacolata la sua circolazione da parte della Comunità Europea e  cos'è cambiato oggi.

Proveniente dal Sud America, arriva sul mercato un dolcificante naturale alternativo allo zucchero. Si tratta della Stevia, una pianta che è stata sottoposta a numerosi studi scientifici fino a quando l’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ne ha assicurato la salubrità per il consumo umano.

di Daniela Sciarra - 31 Gennaio 2012 www.ilcambiamento.it


steviaAddio ad aspartame e altri dolcificanti artificiali? Addio dipendenza da zucchero? Non esattamente. Sul mercato europeo si affacciano però alternative naturali per addolcire i più comuni alimenti e bevande. Con il Regolamento europeo 1131/2011, lo scorso 12 novembre la Commissione Europea ha approvato l’utilizzo degli steviosidi.

La Stevia è una pianta autoctona del Sud America e le foglie sono lavorate come quelle del tè per estrarne il dolcificante che pare sia ben 300 volte più potente dello zucchero.
Questo tipo di edulcorante è stato vietato nel 1999, quando la Commissione sugli Additivi nei Cibi dell'OMS e il Comitato Scientifico per gli Alimenti dell'Unione Europea evidenziarono la cancerogenicità del suo metabolita, lo steviolo. Alcuni anni dopo, però, nuovi studi scientifici ne hanno smentito i rischi di cancerogenicità e genotossicità. Il recente parere positivo dell’Efsa (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ne ha concesso ora l’autorizzazione al commercio.

Gli animali di Fukushima, le 'altre' vittime del disastro

30 Gennaio 2012 www.ilcambiamento.it


cane fukushimaQuando l'11 marzo scorso è avvenuto il peggior disastro nucleare dai tempi di Chernobyl, le autorità giapponesi hanno disposto l'evacuazione dei residenti nel raggio di 20 chilometri dalla disastrata centrale di Fukushima, colpita dal devastante terremoto/tsunami che ha messo in ginocchio il Giappone.
78.000 Persone il 12 marzo lasciarono quella zona, credendo che vi sarebbero tornate pochi giorni dopo. Abbandonando le loro abitazioni, migliaia di persone hanno però lasciato in quell'area contaminata i cani nei cortili, i gatti nelle case e il bestiame rinchiuso nelle stalle. Quel che resta di loro, a distanza di quasi un anno, sono le carcasse sparse sul territorio.

A ricordare le 'altre' vittime del disastro è un reportage della CNN dal titolo Gli animali di Fukushima abbandonati e lasciati morire (video in fondo al post).
“È vergognoso” - riferisce all'emittente statunitense Yasunori Hoso di United Kennel Club in Giappone. “A partire dall'inizio del disastro abbiamo continuato a chiedere al governo di salvare questi animali. Ci deve essere stato un modo per salvare le persone e gli animali, allo stesso tempo dopo il disastro nucleare a Fukushima”.

lunedì 30 gennaio 2012

Seitan all'arancia

Questa ricetta invernale l'ho provata la settimana scorsa e mi ha dato molta soddisfazione! E' un piatto semplice ma raffinato e c'è la parte golosa che non guasta mai!

Ingredienti
1kg di arance
400g di seitan naturale
1 cucchiaio di zucchero di canna
farina
sale
olio

Sbucciate le arance in modo da ricavarne delle striscioline e privarne della scorza interna bianca. Rosolare le bucce in padella con poco olio e aggiungere poi lo zucchero e dell'acqua sufficiente a coprirle. Caramellate a fuoco lento. A parte rosolare nell'olio il seitan precedentemente tagliato a fette un po' spesse e infarinato.
Successivamente stufatelo nel succo d'arancia per qualche minuto. Servirlo guarnito con le bucce caramellate.

Un utensile utile per ricavare le striscioline della buccia senza il bianco è il rigalimone.
Mi raccomando le arance devono essere bio visto che utilizziamo anche le scorze nella ricetta.

Muffin salato al cavolfiore profumato alle spezie

www.altromercato.it

Un muffin che è un ottimo sfizio. Da servire come apetizer con un buon Gingerito, puro o impreziosito con un'aggiunta del bianco Centopassi di Libera. Perfetto anche per un buffet. Sapori insoliti e golosi.

Ingredienti
180 gr farina tipo 00, meglio se biologica
3 uova bio
10 cl di latte fresco intero
10 cl di olio d'oliva
60 gr di un buon pecorino stagionato
120 gr cavolfiore bio
2 cucchiai di nocciole tostate (o semi di zucca o arachidi)
1 cucchiaino lievito in polvere bio
1 cucchiaino di curry macinato altromercato
½ cucchiaino curcuma macinata altromercato