sabato 30 aprile 2011

Flash mob all'ikea: Noi dentro Giovanardi fuori dal mondo

(ANSA) - ROMA, 30 APR - 'Un bacio libero' davanti all'Ikea della Bufalotta a Roma. Con questo flash mob un centinaio di coppie, gay e non, hanno risposto alle critiche del sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi alla pubblicita' dell'Ikea che ritrae due uomini che si tengono per mano. 



Corrado Guzzanti: Giulio Tremonti- Spot sul condono

Un condono fiscale è.....

Il Palio di Ronciglione

Si tiene due volte l'anno, la prima durante il Carnevale di Ronciglione, la seconda nel mese di agosto in onore del Santo patrono del paese. 
 
Si tratta di corse di cavalli "scossi", ovvero di cavalli senza fantino. Il percorso si snoda per le vie del centro del paese e presenta alcuni punti particolarmente pericolosi, come la curva denominata Cantone del Gricio.
I nove rioni della città presentano due cavalli ognuno, che si sfidano in loro rappresnetanza in batterie di qualificazione nei giorni precedenti il Palio.

La LAV da molti anni denuncia la pericolosità di questa corsa, perchè si svolge su un terreno misto inadatto ai cavalli in violazione dell'Ordinanza del Ministero della Salute in materia di palii e corse con equidi.

Il 5 marzo scorso, durante le batterie di qualificazione tre cavalli sono scivolati mentre la cavalla Tiffany è morta per una lesione alla giugulare causata da uno scontro con le transenne.

La LAV ha documentato i tragici fatti con foto e video che sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Viterbo affinché Sindaco e Comitato Organizzatore del Palio vengano perseguiti per uccisione e maltrattamento di animali. Se vuoi vedere le immagini clicca qui.
Aiutaci a chiedere lo STOP al Palio di Ronciglione!
 

Invia una mail per chiedere il rispetto dell'Ordinanza del Ministero della Salute ai Rappresentanti del Governo e della Regione Lazio.

Aiutaci a far sì che la morte di Tiffany sia l'ultima.


Ho visto il video e le foto. La giornata era piovosa, il percorso (mi sembrava una lastra di porfido) molto scivoloso. C'era pubblico, a questo punto mi viene proprio da pensare che lo spettacolo al quale il pubblico vuole assistere sia proprio l'incidente dei cavalli. Se fossero sostituiti cani al posto dei cavalli sicuramente ci sarebbero state polemiche e molte manifestazioni di proteste, purtoppo esistono ancora animali di serie A e di serie B.

Invia la mail ai Rappresentanti del Governo compilata dalla LAV (vedi sopra con il link giallo) è diretta anche all' On. Francesca Martini Sottosegretario alla Salute 
la quale sembra essere abbastanza sensibile alla cause animaliste.

Davanti agli occhi

Uscita cinema: 02/01/2009
Regia: Vadim Perelman
Sceneggiatura: Emil Stern
Attori: Uma Thurman, Evan Rachel Wood, Eva Amurri, Gabrielle Brennan, Adam Chanler-Berat, Susan Graves-McCullough, Brian M. Wixson, Tanner Cohen, Brett Cullen, Nathalie Paulding, Maggie Lacey, John Magaro
Genere: Drammatico, Thriller
Produzione: 2929 Productions
Distribuzione: Mediafilm
Paese: USA 2008

Clicca sull'immagine per vedere il trailer del film.

Trama
La solitudine che opprime Michael sta per condurlo alla follia: oggi a scuola sarà strage. Al bagno di sangue sopravvive Diana, che perde però la sua migliore amica, uccisa al termine di un macabro gioco condotto dal loro carnefice, che fa sì che la sopravvivenza dell’una significhi la condanna dell’altra. Trascorrono quarant’anni. Diana ha una figlia, un marito e un’esistenza tranquilla. Ma il passato si riaffaccia continuamente nella sua mente e nel suo cuore e le ombre di un senso di colpa mai sopito si allungano sulla sua vita. Cosa è successo davvero quel giorno?

Commento
In America ma anche in Europa i crimini all'interno delle scuole contro studenti e insegnanti sono diventati comuni. Soprattutto negli Stati Uniti dove si vendono regolarmente armi da fuoco e anche gli adolescenti possono comprarle.
Eventi che cambiano la vita , che non riesci a dimenticare, che ti  perseguitano come accade alla protagonista del film che è ossessionata da quello che le successo. Il film è comunque aperto ad altre interpretazioni.
A proposito di armi, Michael Moore ha fatto un interessantissimo film-documentario sulla città dove uno studente ha aperto il fuoco contro altri studenti e sull'associazione americana che difende l'uso delle armi come una pregorativa che risale ai tempi del Far West  data ai  cittadini americani che hanno il diritto di difendersi da soli, anche sparando. Negli Stati Uniti si discute molto dell'uso  facile delle armi da fuoco e come accade per molti temi ci sono pareri contrastanti che il regista ha documentato.
(Luna 17/04/2011)

Paola Cortellesi: Intervista doppia Prestigiacomo-Santanchè

Paola Cortellesi a "Parla con me" nel 2008, quando la Santanchè era uscita dal PDL per andare nella destra di Storace.


 5 maggio 2008

Vent'anni di centrosinistra


Da Occhetto a D’Alema a Veltroni, fino a Vendola e Bersani, con i governi Prodi e le querce, gli ulivi, le unioni. Con battaglie su spesa sociale, missioni all’estero e coppie di fatto. Le primarie e i cambi di casacca. Qualche scandalo a sfondo sessuale e il dibattito sempre aperto. E poi le pressioni di Moretti, Cofferati, i Grillini e Di Pietro.  
Per imparare, ricordare o rinfrescare la memoria bastano 5 minuti!

venerdì 29 aprile 2011

Caricabatterie universali per cellulari

Entro la fine dell'anno tutti i tipi di cellulari potranno essere alimentati con un unico caricabatterie.

Finalmente un’idea che tutti noi fruitori di telefoni cellulari abbiamo avuto dieci anni fa, quando in casa iniziavamo ad accumulare cellulari e caricabatterie vecchi. Come mai ogni cellulare ha il suo caricabatterie specifico?

E' capitato a molti di trovarsi fuori casa sprovisti di caricabatterie e di non rouscire a ricaricare il telefono con quello dell'amico, perchè il i modelli del telefono e/o marca sono differenti. Magari riesco a ricaricarlo, se la marca è la stessa (ma non è detto), meglio ancora se l'amico, ha tenuto tutte le varietà di caricabatterie perfettamente funzionanti dei precedenti defunti cellulari in un cassetto.
Chi invece getta il vecchio perché in casa è arrivato il nuovo telefonino con il suo caricabatterie, allora andrà a ingrossare il reparto rifiuti tecnologici in discarica, perchè è più facile che si rompa il cellulare che il caricabatterie! 

Sarà immesso sul mercato europeo nel 2011 il caricatore universale. 

I caricabatterie universali possono essere utilizzati solo da quei telefonini che hanno l’uscita micro-USB per il trasferimento di dati multimediali da e per altri dispositivi elettronici, ad esempio i PC (Il microUSB è già stato adottato da molti smartphone e cellulari). 
Il cellulare potrà essere ricaricato anche dalla porta Usb del proprio PC, oltre che ovviamente dal carica batteria universale. Per gli altri modelli di cellulari sarà invece garantito un adattatore.

I produttori adegueranno progressivamente i nuovi modelli con la connessione universale del tipo mini-usb. Questo consentirà di acquistare il cellulare anche senza caricabatteria, riducendo il prezzo di acquisto per il consumatore. Sarà infine meno problematico ricaricare il cellulare se il vecchio caricabatterie dovesse rompersi, basterà acquistare un altro caricabatterie universale oppure, in alternativa, collegare il cellulare alla presa Usb del proprio Notebook o del proprio PC di casa (o dell'ufficio).

A dare la notizie è stato il vicepresidente della Commissione Europea responsabile per l’industria e le imprese, Antonio Tajani.
La richiesta era stata avanzata un anno fa dalla Commissione Europea e quattordici industre di telefonia mobile, Apple, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LGE, Motorola Mobility, NEC, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (RIM), Samsung, Sony Ericsson, TCT Mobile (ALCATEL), Texas Instruments e Atmel hanno sottoscritto la richiesta.

Speriamo dice Tajani che questo si il primo passo verso caricabatteria universali per tutti i dispositivi che hanno bisogno di essere ricaricati con corrente elettrica, producendo così meno rifiuti elettronici.

Ritornando alla domanda di apertura, come mai ogni telefonino ha una suo caricabatterie, penso che ormai tutti vi siate dati una risposta: per vendere di più, per creare il mercato usa e getta che fa molto comodo a tutte le aziende.

giovedì 28 aprile 2011

Bat Box: un pipistrello per amico. Come salvare i piccoli mammiferi volanti

I piccoli mammiferi volanti sono in forte declino in tutta Europa e rientrano nell'elenco delle specie minacciate di estinzione o prossime a divenire tali. 

Ognuno di noi può contribuire alla loro conservazione offrendo loro dei 'rifugi artificiali' (Bat Box) anche in luoghi urbanizzati o può evitare di disturbare, distruggere o alterare i loro siti di rifugio. 

La legge li protegge proprio come i lupi o gli orsi, ma lo sterminio di questi animali prosegue inesorabilmente per colpa dell'uomo e per colpa di stupide credenze popolari.


Dal 2007, il Museo di Storia Naturale di Firenze insieme alla Coop ha lanciato le Bat Box, casette artificiali per fornire rifugio a questi preziosi predatori;in seguitole testimonianze fornite dalle persone che hanno acquistato queste casette si sono rivelate anche utili per avviare una ricerca scientifica per sensibilizzare
direttamente le persone sul tema della lotta biologica alle zanzare, evitando così l'uso dei pesticidi.



Questi piccoli rifugi di legno si possono acquistare in alcuni punti vendita della Coop e nella stessa scatola vengono fornite in dotazione le istruzioni per il montaggio e la guida contenente preziose e utili informazioni sui pipistrelli.

Se vogliamo adottare una colonia di pipistrelli dobbiamo immediatamente munirci di una Bat Box perché il periodo migliore per l'installazione è il mese di marzo, in modo che i pipistrelli le possano trovare al risveglio dal letargo invernale; essi colonizzeranno più facilmente le bat box nei mesi più caldi (da aprile a settembre) quando le temperature favoriscono il proliferare degli insetti e dunque l'attività dei pipistrelli riprende appieno.

Le Bat Box per avere successo devono essere posizionate in luoghi visibili dai pipistrelli stessi e almeno a quattro metri di altezza perché siano più protette dagli eventuali attacchi dei predatori. 

Possono essere installate sugli alberi, purché rami e fronde non ne impediscano l'intercettazione da parte dei chirotteri, sotto il culmine dei tetti (essendo maggiormente riparate dalla pioggia dureranno senza meno più anni).

Le Bat Box montate sugli edifici sono più sicure di quelle montate sugli alberi perché i predatori hanno più difficoltà a raggiungerle. Mai montarle su superfici di metallo o in luoghi troppo illuminati da forti luci durante la notte perché difficilmente verranno colonizzate e se i pipistrelli non sceglieranno la nostra Bat Box come loro rifugio non possiamo obbligarli a farlo trasferendoli forzatamente nelle nostre casette; sarebbe una grave e palese violazione della legge. 

Ricordimao che dal punto di vista legislativo, i chirotteri sono protetti in tutta Europa e dunque l'uccisione, la cattura, o la detenzione dei pipistrelli sono perseguiti penalmente così come avviene per altri animali.

Fonte: www.ilcambiamento.it

www.msn.unifi.it sito del museo si storia naturale di Firenze, dove trovare le istruzioni per costruire una BAT BOX

mercoledì 27 aprile 2011

Gli spot sulle famiglie gay e non in Europa


Spot, quando la famiglia è gay

(24 aprile 2011)

Il sottosegretario Carlo Giovanardi condanna la pubblicità Ikea che mostra una coppia omosessuale definendola "famiglia". Ma in pubblicità, la famiglia tradizionale felice e contenta non è già da tempo l'unico modello possibile
di ANNA ZIPPEL
www.larepubblica.it 

Leggi o ascolta l'audio dell'intervista al Sottosegretario Giovanadi pubblicata sul blog!

Caterina Guzzanti- Maria Stella Gelmini

Caterina Guzzanti a "Parla con me" interpreta il Ministro 
Maria Stella Gelmini all'inaugurazione (nel primo video) del suo canale youtube per dialogare con gli studenti.

La Guzzanti fa parlare il Ministro con accento calabrese perchè nel 2001 da Brescia sì trasferì (con residenza) a Reggio Calabria per sostenere l'esame di Stato di avvocatura, visto che la percentuale, confronto al nord, di promossi era molto elevata (93%). 




martedì 26 aprile 2011

L'erba di Grace

                      


Titolo originale: Saving Grace
Regia: Nigel Cole
Genere: commedia
Cast: Brenda Blethyn, Craig Ferguson, Martin Clunes, Tchéky Karyo.
Nazione: Gran Bretagna 2000

Una commedia romantica deliziosamente inglese. La vita idilliaca che Grace Tavethan conduce sulla costa della Cornovaglia subisce una brusca svolta alla morte del marito: una montagna di debiti, l'esistenza di una ex amante e la prospettiva di perdere la bellissima casa in cui vive la convincono a mettere a frutto il suo "pollice" verde. Senza farsi prendere dallo sconforto e senza dimenticare la sua gentilezza tutta di provincia, trova il modo di far fruttare il proprio pollice verde. Il film è vivace e divertente, tra vecchine che sorseggiano thè "stupefacenti" e criminali improvvisati che mal si destreggiano negli affari di spaccio. Brenda Blethyn ( Segreti e bugie) nel ruolo di Grace regala una dolcezza ingenua affascinante, Tcheky Karyo (Jacques) torna a indossare i panni del cattivo fascinoso già visto in Nikita e Doberman. Nel finale il film eccede un po' nel romanticismo, e culmina in un delirio collettivo decisamente hippy. 




Come affrontare un tema molto delicato in modo divertente. 
I benpensanti saranno scandalizzati ma la storia  di Grace è talmente assurda e irreale, come pure il finale, che è innocua e non si può fare altro che ridere. Ridere soprattutto dell'ingenuità di Grace, moglie sfortunata e tradita, che cerca di difendersi diventando una spacciatrice imbranata e impacciata, finendo in un sacco di guai. 
Solo gli inglesi con la loro ironia sono  in grado di girare una commedia ironica e leggera di questo tipo, prendendosi anche in giro.
Luna (26/04/2011)

Chi l'ha visto attacca il Tg5

Cartolina Schepp, Chi l'ha visto attacca il Tg5


(24 aprile 2011)
La lettera di Matthias Schepp, padre suicida delle due gemelline ancora scomparse, analizzata dagli esperti del telegiornale Mediaset. Nessun problema, se non che la lettera non era l'originale, bensì la ricorstruzione del programma di RaiTre, perché Schepp scriveva in tedesco. Così un servizio di Chi l'ha visto smonta la ricorstuzione degli esperti e attacca il tg5.

Chernobyl la veglia per ricordare le vittime


A Slavutych, cittadina costruita per ospitare le persone evacuate dopo l'incidente al reattore di Chernobyl, l'intera comunità ha reso omaggio alle persone uccise dalle radiazioni

Generazione Chernobyl 26 Aprile 1986- 26 Aprile 2011.



COSA AVVENNE

Il 26 aprile 1986, nell'unità numero 4 della centrale nucleare di Cernobyl in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica) si verificò il più grave incidente nucleare della storia.
L'incidente è stato causato da un esperimento: gli operatori volevano verificare se - in caso di perdita di potenza dovuta a qualche malfunzionamento - la centrale fosse stata in grado di produrre sufficiente elettricità per mantenere in azione il circuito di raffreddamento fino all'entrata in azione dei generatori di sicurezza. Poco dopo l’inizio dell’esperimento, il reattore andò subito fuori controllo fino a quando una violenta esplosione scoperchiò il tetto dell’edificio, pesante migliaia di tonnellate. Le barre di combustibile fusero all’innalzarsi delle temperature oltre i 2.000°C.

Poi prese fuoco la grafite del reattore: ne scaturì un incendio che durò nove giorni. I tentativi di spegnimento dell’incendio durarono giorni; si costruì un sarcofago per isolare il reattore danneggiato.

Cernobyl 25 anni dopo

In Ucraina, 18.000 chilometri quadrati di suoli agricoli sono stati contaminati in seguito al disastro di Cernobyl e lo stesso si stima per il 40% dei boschi del Paese, per un totale di 35.000 chilometri quadrati.
Questo documentario, commissionato da Greenpeace e girato nel marzo del 2010, raccoglie le testimonianze degli abitanti di queste aree che, dopo il disastro, hanno continuato a mangiare la frutta e la verdura da sempre coltivate nei loro villaggi, costretti dalle condizioni di povertà.


www.generazionecernobyl.org

lunedì 25 aprile 2011

L'Europa dell'odio: razzismo e omofobia nel vecchio continente.


Puntata speciale di Vanguard sull'Europa dell'odio: razzismo e omofobia nel vecchio continente. 

Dov'è il confine tra Stato e Unione Europea? Cos'è l'Unione Europea? Cosa significa essere Europei?
L'inviato Davide Scalenghe ha viaggiato due mesi, visitato 8 stati, incontrato diverse realtà dell'Europa, scoprendo il gruppo di Patria Socialista a Roma, i Rom, i ragazzi delle periferie francesi, i black blok a Berlino, le coppie gay con figli ad amsterdam, le periferie di Napoli.

Da questa inchiesta lo spin off Omofobia in Italia- i figli dei Gay in Europa già postato su Miscela Intensa


Spot Ikea: Giovanardi non approva "E' una provocazione ideologica"

Spot ikea, la crociata di Giovanardi 

Nuovo spot ikea, un cartellone per avvertire dell'imminente apertura di un nuovo punto vendita a Catania.
Il manifesto recita “Noi di Ikea la pensiamo proprio come voi: la famiglia è la cosa più importante”,


"E una pubblicità ideologica e sbagliata, polemica contro la Costituzione Italiana" queste le parole del Sottosegretario allla famiglia Giovanardi, durante un'intervista telefonica al massmediologo (così lo definiscono) Klaus David.
Il ministro sostiene anche "(..) che gli Svedesi vengano in Italia per andare contro la nostra Costituzione non mi sembra di buon gusto".

Klaus David a un certo punto dell'intervista tira fuori dal cilindro il concetto di Imperialismo Svedese, ideologico, che vuole introdurre i suoi valori anche in Italia.
Giovanardi abbocca al concetto di Imperialismo Svedese e anche lui dal cappello estrae un concetto chiave ovvero che l'ikea a Natale proibisce la vendita di statuine del presepe e nessun altro oggetto religioso per non offendere nessuno e poi fa la pubblicità dei matrimoni gay, questo è un altro esilarante passaggio dell'intervista durata 12 minuti che potete ascoltare.

Dimenticavo, alla fine dell'intervista il Sottosegretario alla famiglia decide che può per 5 secondi cambiare mestiere e diventare pubblicitario inventando un nuovo slogan per Ikea 
"NOI DELL'IKEA SIAMO APERTI A TUTTA L'UMANITA'"
Per finire in bellezza "Due uomini mano nella mano è un'entrata a gamba tesa nella nostra Costituzione" con questa significativa frase di Giovanardi si conclude l'intervista.



GIOVANARDI (PDL): STOP A SPOT IKEA PRO FAMIGLIE GAY, OFFENDE LA COSTITUZIONE  

In questo video sentirete l'intervista audio inserita in youtube da Klaus David

La cosa triste di tutta questa intervista, oltre alle risposte che dà il Sottosegretario (alle quali si può essere d'accordo o meno), è l'atteggiamento servile di Klaus David nei confronti del suo intervistato, sembra una chiacchierata tra amici, annuisce alle risposte, risponde più volte "Certo" e fa domande quasi retoriche, non pone mai domande scomode, anzi gli toglie le scarpe, lo accompagna alla poltrona e gli fa un bel massaggio ai piedi, invece di infilargli sassolini nelle scarpe o dei carboni ardenti.

Leggi e guarda il video di risposta degli etereosessuali, gay, lesbiche e genitori single.

Imbrocchiamola


Imbrocchiamola è una campagna per promuovere negli esercizi pubblici il consumo dell’acqua di rubinetto.
E’ stata lanciata da Altreconomia nel 2007 in tutta Italia e tutti possono collaborare, quando si frequenta un ristorante, bar, pizzeria, paninoteca, etc, dell’acqua in brocca, spiegando il motivo della richiesta. 

Sul sito dell’iniziativa sono presenti mappa e lista dei locali che servono l’acqua del rubinetto in tutta Italia e di quelli che si rifiutano di farlo.
Chiunque può aggiungere un nuovo locale alla mappa e alla lista.

imbrocchiamola-acqua-mappa

Molti di noi ancora si vergognano a chiedere acqua del rubineto in Italia.
Sono stata a NewYork e a Boston e nei ristoranti appena mi sedevo, portavano il menù e un bicchiere d'acqua del rubinetto con l'immancabile (aimè) ghiaccio. A quel punto non mi veniva certo voglia di ordinare altro da bere, e mi chiedevo come avrebbero fatto a guadagnare sulle bevande, ma quando il cameriere arrivava a prenderele ordinazioni, chiedeva anche che bevanda avremmo gradito.
Così mi ritrovavo con due bicchieri sul tavolo, uno di acqua ghiacciata e l'altro con bibita gasata ghiacciata.
Sinceramente in Italia nei locali dove ho chiesto l'acqua in brocca non ho avuto problemi ad averla e se dovessero rispondermi che per motivi di igiene non possono portarla, alloro direi loro che la stessa acqua che non vogliono farmi bere la utilizzano per lavare le verdure, quindi che differenza ci sarebbe?

Sono molti i motivi per i quali dobbiamo chiedere acqua del rubinetto, ne elenchiamo alcuni:
  • è un bene pubblico, quindi deve essere accessibile a tutti, l'acqua non è proprietà delle imprese imbottigliatrici
  • è buona e sicura, viene controllata spesso dagli acquedotti pubblici che hanno criteri più rigidi confronto le acque imbottigliate. 
  • non esiste nessuna legge che obbliga a vendere acqua minerale in bottiglia
  • non inquina: meno plastica, nessun trasporto su gomma o in altro modo

    Chiedere l’acqua in brocca è un modo non tanto per risparmiare, ma un vero e proprio atto politico dall’alto valore simbolico, per riaffermare che l’acqua pubblica è la migliore, inquina di meno e non può diventare oggetto di scambio.

    I promotori di Imbrocchiamola ricordano poi che, al contrario di quanto da molti affermato, gli esercizi di ristorazione non sono soggetti ad alcun obbligo di legge o a norme sanitarie che precludano la somministrazione di acqua del rubinetto.

    Per approfondimenti: imbrocchiamola.org

    Su questo blog rimarrà il banner in alto a destra della campagna imbrocchiamola, basta cliccare sull'immagine e ci si trova sul sito per segnalare o vedere gli esercizi che hanno aderito all'iniziativa.


    Se sei interessato all'argomento clicca su Acque minerali, quanti chilometri in un sorso  e scarica il PDF con il report di Altreconomia sui chilometri che percorre l'acqua dalle fonti alla nostra tavola.

    domenica 24 aprile 2011

    Lezione di Tv- Il corpo delle donne

    La documentarista Lorella Zanardo fa riflettere gli ospiti e il pubblico dell'Infedele, trasmissione di Gad Learner, sul corpo delle donne.




    Lorella Zanardo: Consulente organizzativa, formatrice e docente. Scrive e si occupa di tematiche inerenti il femminile. Fa parte del Comitato Direttivo di WIN, organizzazione internazionale di donne professioniste con sede ad Oslo (www.winconference.net), è speaker apprezzata in convegni internazionali di donne, dove tratta il tema della conciliazione sostenibile tra vita privata e professionale.
    Ha ricoperto importanti ruoli direttivi manageriali in organizzazioni multinazionali sia in Italia che all’estero, in particolare a Parigi dove ha coordinato progetti europei.
    E’ stata consulente e docente nei paesi dell’Est per la Comunità Europea.
    Si è occupata lungamente di gestione dei Cambiamenti organizzativi ideando tra l’altro il corso “L’Arte del Cambiamento”.
    Ha gestito progetti di Diversity Management apprendendone i modelli in Canada e in USA.
    Ha coordinato il 1° Master in Etica del Business
    Laureata in Letterature Straniere con una tesi sul teatro inglese contemporaneo, ha successivamente conseguito un master in Business Administration.
    Ha studiato recitazione, canto e ballo per molti anni, passioni che continua a coltivare.
    Studiosa di Paesi mediorientali, ha girato un documentario in Iraq durante l’embargo : “ L’Iraq prima della guerra”.

    Su questo blog puoi guardare il documentario di Lorella Zanardo " Il corpo delle donne"

    Lezioni di tv sul sito Il corpo delle donne 

    Libertà di stampa 2010


    Mappa della libertà di stampa nel mondo rapporto del 2010
    VERDE: LIBERTA'  GIALLO SEMI-LIBERTA'  LILLA: NO LIBERTA'

    Mappa della libertà di stampa in Europa rapporto del 2010
    VERDE: LIBERTA'  GIALLO SEMI-LIBERTA'  LILLA: NO LIBERTA'
     
    Freedom House è un'organizzazione di controllo indipendente che sostiene l'espansione della libertà in tutto ilmondo. Sostiene il cambiamento democratico, monitora la libertà, i sostenitori per la democrazia e i diritti umani. Sostiene iniziative civiche di non violenza nelle società in cui viene negata la libertà o deve essa è in pericolo, si oppongono alle idee e alle forze che sfidano il diritto di ogni popolo di essere libero. FreedomHouse funziona come catalizzatore per la libertà, la democrazia e lo Stato di diritto attraverso la sue analisi, azioni di sensibilizzazione e di azioni.

     

    Il diavolo veste Prada

         

    Titolo originale: The devil wears Prada (Il diavolo veste Prada)
    Genere: Commedia / Drammatico

    Regia:
    David Frankel
    Cast:Meryl Streep, Stanley Tucci, Adrian Grenier, Anne Hathaway, Simon Baker, Emily Blunt, Tracie Thoms, Rebecca Mader, Daniel Sunjata, Valentino, James Cronin, Stephanie Szostak, Alexie Gilmore
    Data uscita nei cinema: 13/10/2006
    Distributore: 20th Century Fox


    Il soggetto del film è tratto dall'omonimo best seller "Chick lit" di Lauren Weisberger.
    Il film è uscito negli Stati Uniti d'America il 30 giugno 2006, mentre in Italia il 10 ottobre 2006.


    Una parodia della 'follia' del mondo della moda dove gli artisti del secolo sono gli stilisti e dove le riviste di moda sono un 'faro di speranza ' per poveri provinciali che conducono una vita incolore e insapore. Dove Miranda , la direttrice della rivista Runway , è una leggenda vivente. 
    Certo il film fa sorridere, ma probabilmente il mondo della moda è proprio così. Fasullo, illusorio, assurdo, effimero. Eppure  fa riflettere  perchè per quanto possiamo criticare quel mondo, noi ne siamo parte e ne veniamo in qualche modo, consciamente o inconsciamente, influenzati. Basti pensare a come anche il più semplice italiano si vesta abbinando i colori. Con molta attenzione. Certamente l'Europa non è il Sudamerica o l'India con la loro esplosione di colori. 
    Il film è anche uno spaccato della società americana. Tutti vanno di corsa, tutti parlano solo di moda, di successo e di soldi. Il potere è in mano a una donna cattivissima e sadica ma vincente sulla sua assistente, una ragazza molto impacciata e insicura. Forse quello che dà più fastidio nel  film, che è veramente molto piacevole, è che la moda viene mascherata di buoni propositi, di beneficenza, di richiami all'arte o alla filosofia.Quando in realtà la moda è sicuramente una mondo attraente e affascinante ma decisamente vuoto.
    (Luna 24/04/11)



    Campagna elettorale tedesca con testimonial d'eccezione


    “Una democrazia è tanto forte quanto lo sono i suoi media”. 

    Questo è lo slogan della nuova campagna pubblicitaria delle emittenti televisive pubbliche ARD e ZDF della Germania .

    Il 2011 è un anno ricco di  appuntamenti elettorali e le emittenti vorrebbero incoraggiare i telespettatori a guardare i loro programmi politici per giungere informati e preparati alle elezioni. 

    Il gironalista tedesco Felix Disselhoff si chiede se questa pubblicità non sia un’allusione ai rapporti di forza italiani, paese in cui il capo del governo possiede e controlla tutte le emittenti TV importanti, o una frecciatina ai canali privati tedeschi, che non partecipano alla campagna e che forse non sono poi così importanti per la democrazia?

    Non so se possa consolarci ma, nenache in Germania sono immuni dalla vicinanza tra servizio pubblico televisivo e politica, ricordiamo il caso della campagna
    dell’ex presidente dell’Assia Roland Koch contro il caporedattore della ZDF Nikolaus Brender, il cui contratto non è stato in seguito rinnovato.

    Quindi sembrerebbe proprio che con questa pubblicità le due emittenti vogliano far emergere la loro indipendenza quando non lo sono state in passato completamente.

    Sinceramente lo slogan mi piace, se i servizi politici, d'informazione proposti dalle emittenti sono validi, sicuramente il telespettatore ne avrà dei benefici.
    Certo che, come italiana tra l'immagine e lo slogan ho un pugno allo stomaco, forse questa pubblicità dovrebbe essere trasmessa e resa visibile sulle strade italiane, magari farebbe riflettere.

    sabato 23 aprile 2011

    Vivisezione: Primo centro in Italia per i metodi alternativi da laboratorio

    La LAV esprime grande apprezzamento per l’istituzione, presso l’Istituto Zooprofilattico (IZS) della Lombardia ed Emilia Romagna, con sede a Brescia, del primo “Centro di Referenza Nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio”, il cui decreto è stato firmato il 22 Aprile 2011 dal Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini

    Si tratta della prima concreta applicazione del Decreto Legislativo 116 del 1992 su questo tema, che affida al Ministero della Salute responsabilità su questo tema, anche per il riconoscimento ufficiale dei metodi alternativi ai test su animali, e del Decreto Legislativo sul funzionamento degli IZS che affida loro responsabilità tecnico-scientifiche.

    Finalmente un segnale tangibile di un Paese che può essere modello di riferimento per tutta l'Europa, confermando la volontà dei cittadini contrari alla sperimentazione e la volontà di un progresso scientifico che tuteli, nei fatti, la salute umana e la vita animale - dichiara  Michela Kuan, biologa, responsabile LAV vivisezione - Da 20 anni legifera in Italia il Decreto Legislativo 116/92 che sostiene i metodi alternativi in vari articoli e successive circolari, ma nonostante ciò, i numeri legati alla sperimentazione non diminuiscono e il modello di riferimento continua ad essere quello animale. 

    Speriamo che l'Istituzione di questo primo Centro di referenza in Italia per lo sviluppo dei metodi alternativi alla sperimentazione animale possa portare ad una oggettiva diminuzione delle 800000 cavie nei laboratori, nell'ottica di arrivare al traguardo finale di una ricerca senza animali. Confidiamo nell’impegno e nella sensibilità del Sottosegretario Martini affinché questo Centro di Referenza nazionale operi concretamente e bene.”

    pubblicato il 20/04/2011 su www.lav.it

    5x1000 LAV Lega Anti Vivisezione





    Quanto fa 5xmille
    x tanti anni x tanti amanti degli animali?

    Grazie ai fondi dei 5xmille degli anni passati abbiamo potuto:
    • Mantenere gli animali che ci sono stati affidati
      e che abbiamo salvato dai maltrattamenti
      insieme alle Forze dell'Ordine.
    • Avviare dei progetti didattici per le scuole,
      perché riponiamo grandi speranze
      nei nostri piccoli.
    • Informare le persone sul traffico
      di cuccioli e ottenere una
      legge che contrastasse questo fenomeno.
    • Formare le Guardie Zoofile
      incaricate di controllare
      che gli animali siano sempre tutelati.
    • Intervenire in Abruzzo,
      perché anche gli animali sono stati vittime
      del terremoto e non vanno dimenticati.
    • Tenere corsi di formazione per tutte le autorità
      che devono applicare le leggi
      sui diritti degli animali.
       

    www.lav.it

    Ogni contribuente che compila il 730, l'Unico o il CUD può scegliere di destinare a un'organizzazione no profit il 5x1000.
    Ricordiamo che è un contributo che andrebbe pagato comunque allo Stato.
    Non è  un'imposta aggiuntiva, né un sostituto dell' 8x1000, ma un modo per scegliere a chi destinare parte delle proprie tasse.

    Nel modulo per la dichiarazione dei redditi (730, CUD, Unico) trovi il riquadro del 5X1000.
    Firma nel primo riquadro a sinistra "Sostegno delle organizzazioni non
    lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, ecc".