martedì 19 aprile 2011

Pasqua e il massacro degli agnelli.

Il massacro degli agnelli

ATTENZIONE il filmato contiene immagini molto forti

Gli agnellini ci ispirano tenerezza quando li vediamo, eppure a un mese di vita vengono strappati alle madri, costretti a lunghi viaggi terribili ed estenuanti su TIR strapieni, per arrivare a un lurido macello in cui gli animali terrorizzati vengono immobilizzati, storditi, appesi a un gancio per una zampa, e lasciati dissanguare. 

Prima di essere appesi sentono l'odore del sangue e le urla di terrore dei loro compagni.
Tutto questo, perché? Solo perché a molti piace mangiarli! Non potrebbe esistere un motivo più futile per sottoporre questi cuccioli a tanta sofferenza, e alla morte. 

Ogni anno a Pasqua vengono uccisi 900 mila tra agnelli, capre e pecore. Animali che arrivano quasi tutti dai paesi dell'est, con lunghi "viaggi della morte", stipati in camion in condizioni insostenibili (molti arrivano al macello più morti che vivi) e mai sottoposti a controlli. 

Salvarli è facile: basta non mangiare agnello a Pasqua, né in nessun'altra occasione. 

Non mangiare nessun animale, gli animali sono tutti uguali, uguali al cane o gatto che hai a casa o che conosci dai tuoi amici. Tutti provano sentimenti: paura, dolore, ma anche gioia, affetto, amore. Non c'è giustificazione per ammazzarli. 

tratto dal sito www.tvanimalista.info 
Quest'anno cambia menu'
Sul sito della LAV (clicca sull'immagine sopra) vi è una sezione chiamata cambia menù, dove spiegano i motivi per abbandonare l'utilizzo della carne in cucina, per il rispetto della vita degli animali, per la nostra salute e per l'ambiente.
Le ricette che propongono sono vegane, quindi senza l'impiego di carne, pesce e derivati animali (uova, miele, latte e derivati), sicuramente troverete almeno una ricetta sfiziosa; se invece vi sembrano troppo drastiche allora potete scegliere una ricetta vegetariana. 


Guardate anche la nostra pagina di Ricette Intense!
Buona Pasqua!

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