venerdì 3 giugno 2011

Nuove Radici per UCIRI- fine campagna giugno 2011

I contadini messicani lanciano un allarme: il cambiamento climatico sta distruggendo la loro agricoltura! Ne è esempio l'esperienza di Uciri, storico progetto di commercio equo e solidale che ora vede minacciate le sue produzioni.

Il Messico sta attraversando un momento difficile della sua storia. La gigantesca frana avvenuta in settembre a Santa María Tlahuitoltepec, nello stato di Oaxaca, è solo l'ultimo disastroso episodio di una serie. La situazione climatica sta cambiando velocemente e peggiorando di anno in anno, con alluvioni e violenti uragani stagionali e gelate invernali; questi fenomeni contribuiscono naturalmente a distruggere e danneggiare le piante e di conseguenza i raccolti.

La situazione di Uciri

Nello stato di Oaxaca vivono i contadini soci di Uciri (Unión de las Comunidades Indígenas de la Región del Istmo), storico progetto di commercio equo e solidale che produce caffé da 30 anni. La situazione per loro, e per le coltivazioni messicane e di altri paesi del Centroamerica, si sta facendo sempre più difficile.

La scarsa produzione di caffé fa sì che per diversi mesi lo storico Messico caffé (già Caffé Uciri) non sarà più disponibile nelle Botteghe del Mondo.
Oltre ai gravissimi danni causati dal cambiamento climatico, la produttività delle piante di caffé diminuisce normalmente di anno in anno, provocando inevitabilmente produzioni sempre minori. Nella zona di Uciri la maggior parte delle piante ha ormai un’età compresa tra i 10 e i 25 anni e il lavoro di risemina è lungo e molto dispendioso.


Uciri è una cooperativa che oltre a garantire a migliaia di famiglie indigene il pagamento di un prezzo giusto per il proprio caffé, realizza numerosi progetti per il miglioramento delle condizioni di vita degli agricoltori associati, come un centro di formazione, programmi di medicina naturale, sistemazione delle abitazioni, servizi finanziari e trasporti.
Beneficiari diretti della raccolta fondi sono i soci di Uciri, ma dalle sorti di questa cooperativa dipende un’intera comunità, per cui, in realtà, i beneficiari sono migliaia di famiglie contadine della regione di Oaxaca che usufruiscono dei numerosi servizi gestiti da Uciri.

La raccolta fondi per Uciri


Sei nuove piante o un pacchetto di caffé? La nostra lotta contro il cambiamento climatico a sostegno degli agricoltori messicani.
Attualmente nelle botteghe equo solidali il caffè Messico di Uciri non è isponibile da mesi.



Ctm altromercato sta organizzando una raccolta fondi da destinarsi al progetto specifico di rinnovo delle coltivazioni di caffé dei soci di Uciri.  
Con un contributo pari al prezzo di un pacchetto di Messico Caffé (3,40 euro) il consumatore può aiutare i contadini soci di Uciri a riseminare 6 nuove piante.

Per rinnovare un cafetal della dimensione di 1 ettaro (corrispondente a circa 1.400 piante di caffé) servono 4 anni di lavoro e un investimento pari a 14.000 pesos. Ogni pianta costa quindi 10 pesos, ovvero 0,60 euro.
Obiettivo della raccolta fondi “Nuove radici per Uciri” è di contribuire alla risemina di nuove piante di caffé, per rinnovare le coltivazioni (i cafetales) e permettere ad Uciri di produrre i quantitativi pari a un tempo


Come sostenere Uciri
La raccolta fondi “Nuove radici per Uciri” inizia a novembre 2010 e termina a fine giugno 2011.


Per sostenere Uciri puoi:
  • andare nella Bottega del Mondo più vicina e versare un contributo pari al prezzo di un pacchetto di Messico Caffé Uciri (3,40 euro) o un contributo a propria scelta.
  • Effettuare un versamento tramite bonifico bancario sul conto della Onlus “Acli Senza confini” che collabora con Ctm altromercato nella raccolta fondi.
    Conto corrente intestato a: Acli Senza Confini Onlus, Via Corsica 165 - 25125 Brescia.

    Bonifico Bancario
    IBAN: IT26M0501811200000000511818
    IMPORTANTE Causale obbligatoria: “Uciri”

    Ti preghiamo di comunicarci l’avvenuto versamento, inviando una mail a: sostieni@altromercato.it

I risultati di Nuove radici per Uciri
Ctm altromercato si impegna a comunicare a fine progetto i risultati della raccolta fondi tramite il sito web www.altromercato.it e ringrazia consumatori, volontari e operatori che si sono attivati a favore dei soci di Uciri.

Per informazioni o richieste: sostieni@altromercato.it

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