martedì 30 agosto 2011

Aperta in Svizzera la "caccia ai gatti": cittadini liberi di sparare ai randagi

Dal Gazzettino.it 29 agosto 2011


BERNA - Il Consiglio federale svizzero ha respinto la scorsa settimana una petizione dell’associazione SOS Chats Noiraigue, sostenuta da 13.700 firme, che chiedeva di mettere fine alla caccia ai gatti randagi.

Nella confederazione vige infatti una regola che consente di uccidere i gatti randagi se si trovano a più di 180 metri dalle case. Tra le motivazioni del no all'abolizione della norma, oltre a quella economica, l'autonomia decisionale dei Cantoni e la necessità dello sfoltimento delle colonie di gatti randagi, che accoppiandosi con i veri gatti selvatici metterebbero a rischio la loro sopravvivenza con la trasmissione di malattie.

Luc Barthassat, parlamentare ginevrino PPD, sostenitore della mobilitazione, sottolineato che «sparare ai gatti randagi è indegno di un paese moderno e civile» e ha ricordato che nella vicina Francia questo tipo di caccia ai felini rimasti senza padrone è vietata. Gli animali colpiti, tra l'altro, quando non muoiono subito rimangono mutilati, e sotto le pallottole spesso finiscono anche i gatti domestici. Secondo Barthassat bisogna invece procedere con campagne di sterilizzazione. Ipotesi questa rifiutata dal consiglio federale perché catturare i randagi e poi sterilizzarli è un’operazione difficile oltreché costosa. Meglio una più economica cartuccia per fucile.

Il problema dei gatti abbandonati sta diventando allarmante, ha sottolineato l’Associazione per la protezione degli animali (Sts), che ha rivelato come nel 2010 sono stati accolti nei vari asili oltre 28 mila animali, il 15% in più rispetto all’anno precedente, con un aumento impressionante del 50% rispetto al 2007. La popolazione totale di gatti in Svizzera è stimata in quasi un milione e mezzo di animali. Oltre la metà degli animali domestici abbandonati dagli svizzeri è costituita proprio dai gatti, seguiti da lepri e roditori, per un totale del 40%, mentre i cani costituiscono appena il 10%.


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