giovedì 4 agosto 2011

September Tapes

Sei mesi dopo l'attacco terroristico al World Trade Center, il documentarista Don Larson e il suo traduttore afgano-americano Wali Zarif giungono a Kabul, dove scoprono che i media non hanno detto la verità sull'11 settembre e sulla guerra in Afghanistan. Per raccogliere materiale investigativo per il loro documentario, Larson e Zarif incontrano vari personaggi: due trafficanti d'armi residenti nella capitale, i veri membri di Al-Qaeda e dell'Alleanza del Nord, ed infine iniziano a trovare delle risposte alle loro domande riguardo l'11 settembre. Il loro viaggio però subisce una svolta quando Larson viene arrestato dalla polizia afgana per delle fotografie. In carcere, Larson viene a sapere di Babak, un cacciatore di taglie sulle tracce di Osama Bin Laden, così una volta fuori, decide di seguirlo nella roccaforte meridionale di Al-Qaeda, nei pressi di Kandahar, sperando di poter riprendere Bin Laden con la telecamera. Durante il viaggio, Larson e Zarif si trovano coinvolti in una sanguinosa battaglia e poi vengono abbandonati da Babak nel cuore dell'Afghanistan meridionale, appena a sud di Khowsi, dove si trovano costretti ad affrontare i propri demoni ed un finale pieno di suspence...
(fonte "RdC - Cinematografo.it")

USCITA CINEMA: 29/10/2004
REGIA: Christian Johnston
SCENEGGIATURA: Christian Johnston, Christian Van Gregg
ATTORI: George Calil, Wali Razaqi, Sunil Sadarangani, Baba Jon, General Dil Agha

Ho letto alcune recensioni sul film 'September Tapes' e tutte valutano il film per il valore che può avere come dimostrazione / documentazione della guerra in Afghanistan. I critici cinematografici fanno certamente il loro dovere. Tuttavia il mio ricordo di   questo film, che ho visto un pò di tempo fa, è legato all'ultima scena, quella in cui si scopre perchè il protagonista continua ad ascoltare una voce al registratore che si è portato con sè. E' la voce della moglie che era sull'aereo quel maledetto 11 settembre che ha lasciato al marito una dichiarazione d'amore tra le lacrime mentre andava a morire. E' stato agghiacciante perchè reale e doloroso come vedere le persone che si lanciavano dal grattacielo e pensare a come si sono sentiti in quei momenti. Chissà se questo mondo avrà mai pace! Ognuno, nel proprio piccolo e secondo le sue possibilità , deve fare qualcosa per migliorare questo mondo perchè ci sono troppe ingiustizie e troppa sofferenza, frasi forse retoriche ma , per me, assolutamente vere. Luna

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