venerdì 2 marzo 2012

Libera Terra: nuovo danneggiamento alla Valle del Marro

Ho scoperto la Valle del Marro attraverso i suoi prodotti alimentari, o meglio attraverso i prodotti alimentari che derivano dalle terre confiscate alla mafia.
In particolare l'olio, ma il mio prodotto preferito è il pesto di peperoncino, senza additivi e solo con olio extravergine d'oliva.

Riporto ora una cattiva notizia tratta dal sito della cooperativa www.valledelmarro.it

8 febbraio 2012
Ennesimo danneggiamento alla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra: su un fondo agricolo confiscato nel Comune di Oppido Mamertina scoperto il taglio di circa 300 piante di ulivo e il furto della legna

A Castellace, piccola frazione del Comune di Oppido Mamertina (RC), è stato gravemente danneggiato nei giorni scorsi un fondo agricolo sito in località “Don Fedele”. Si tratta di un uliveto confiscato alla mafia e gestito dalla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra, che nei mesi scorsi aveva proceduto ad una difficile ed onerosa pulizia, dato lo stato di lungo abbandono del terreno. 

La mattina del 30 gennaio i soci della cooperativa di Libera, recandosi al lavoro, hanno scoperto il taglio e l'asporto di materiale legnoso di circa 300 piante di ulivo; rimanevano sul terreno diversi alberi secolari tagliati alla base e piccole quantità di legna grossa e minuta. Il danno ammonta complessivamente a circa 40.000 euro, ma per una stima precisa dei danni si attende l'esatta quantificazione delle piante abbattute.
In seguito alla denuncia sporta presso la locale stazione dei Carabinieri, nel corso di un controllo da parte delle Forze dell'ordine sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria alcune persone sorprese sul posto a tagliare e caricare la legna.
La cooperativa sociale si riserva di costituirsi parte civile nei procedimenti penali. 

Il fatto è solo l'ultimo capitolo di uno stillicidio di episodi criminosi, per lo più a carattere intimidatorio, che negli anni hanno causato alla cooperativa di Libera notevoli danni tra sabotaggi, furti, incendi, portando inquietudine e amarezza fra i soci e i dipendenti. Rimane in ogni modo salda e forte la fiducia nei confronti dell'operato tempestivo ed efficace della Procura e delle Forze dell'ordine, che nell'attuale vicenda hanno già provveduto all'arresto dei responsabili del reato. Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali mandanti dell'azione di danneggiamento. 

Il lavoro sui beni confiscati alla mafia subisce ostacoli” ha dichiarato il presidente Giacomo Zappia” e questo perché centra l'obiettivo di sottrarre consenso alle mafie. Tuttavia è frustrante e avvilente dover affrontare nuovi danni, che rallentano la crescita dell'azienda. Confidiamo nell'Autorità giudiziaria e nelle Forze dell'ordine, che ci hanno sempre seguito da vicino, e auspichiamo un rinnovato impegno della società civile, che deve essere sempre più disposta a mettersi in gioco e a denunciare”.



I prodotti della linea G(i)usto di Calabria sono biologici, nella linea troviamo: l'olio extra vergine d'oliva, il pesto di peperoncini piccanti, i filetti dimelanzana sott'olio e il miele. Li si può trovare in alcune botteghe del commercio equo e solidale, negozi biologici e in alcune coop.




La cooperativa Valle Marro nasce nel dicembre del 2004 ed è divenuta assegnataria dei terreni nel febbraio del 2005 attraverso la sottoscrizione di contratti di comodato d’uso gratuito, della durata di 30 anni, con i Comuni di Gioia Tauro, Oppido Mamertina e Rosarno.
 
 
L’attività agricola è condotta secondo le tecniche dell’agricoltura biologica, consiste nella:

Coltivazione e trasformazione degli ortaggi;

Raccolta delle olive e produzione di olio;

Produzione di miele.

La cooperativa punterebbe a realizzare, nel corso del tempo, la gestione dell’intera filiera agro-alimentare dei relativi prodotti.

I prodotti sono molto buoni, certo costano qualcosina in più, ma sono biologici e sostengono delle persone che fanno un lavoro non facile anche per noi, quello di sconfiggere la mafia e riprenderci i nostri territori!

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