martedì 20 dicembre 2011

I consumatori: ''Anticipare i saldi a dicembre''

19 dicembre 2011 www.ilsalvagente.it 

Si parte in anticipo in tutta Italia. Gli sconti dal 2 e dal 5 gennaio.

Saldi anticipati per la maggior parte delle regioni italiane.
Nel Lazio partiranno il 5 gennaio,  così come a Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona e Perugia, insieme a Napoli e Bari, Cagliari e Reggio Calabria. A Palermo, invece, si inizierà il 2, a Roma bisognerà aspettare il giorno dell’Epifania.
  
Ma gli sconti sono già iniziati
Non è un mistero, però, che a causa della crisi di quest’anno  moltissimi esercizio hanno iniziato le vendite promozionali nel periodo prenatalizio, e applicano sconti del 20 e del 30%. E la cosa è confermata da Confesercenti, che fa notare che “molti negozianti li applicano già, soprattutto i negozi di abbigliamento. Uno degli effetti della crisi".

L'Adoc: "Meglio dal 22 dicembre"

L'associazione dei consumatori Adoc chiede di anticipare le date a giovedì 22 dicembre, in deroga alle decisioni regionali di farli partire agli inizi di gennaio.
“La spesa per gli acquisti di Natale è in calo del 16% rispetto allo scorso anno, fare iniziare i saldi dopo le Feste è deleterio sia per i consumatori, che hanno già esaurito il loro budget che per i commercianti": dichiara il presidente Carlo Pileri. "Dopo le Feste i soldi saranno esauriti, non ha senso far iniziare i saldi a gennaio, il crollo degli acquisti potrebbe superare il 30% rispetto al 2010. In questo periodo di vacche magre anche i centri commerciali, per la prima volta, accusano il colpo, le vendite sono calate dell’8%, gli unici a beneficiarne sono gli outlet e i negozi online.”

Il Codacons: "Una follia anticipare i saldi"

D'accordo con l'anticipare i saldi a dicembre anche il Codacons. "La partenza dei saldi invernali a ridosso del termine delle festività natalizie - spiega l'associazione - rappresenta un errore fatale che provocherà un enorme danno al settore del commercio, ai negozianti e ai consumatori".
Secondo il presidente Codacons, Carlo Rienzi: "I soldi delle famiglie italiane sono stati già spesi per le feste di Natale, per i regali, e per festeggiare il Capodanno, e poco e nulla resterà per gli acquisti durante i saldi".

Dal 1° gennaio la liberalizzazione degli orari

C’è dell’altro. Come fa infatti notare l’Aduc, dal 1 gennaio scatta la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, che decreterà l'apertura completa del mercato. Negozi aperti tutti i giorni a tutte le ore, e con la possibilità di fare vendite promozionali in tutti i periodi dell'anno.

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