lunedì 9 maggio 2011

Caparezza video Goodbay malinconia

Una collaborazione del tutto speciale quella che vede il rapper Molfettese Caparezza e Tony Hadley leader degli Spandau Ballet nel primo singolo Goodbye Malinconia
Il nuovo brano è il primo estratto da Il sogno eretico, nuovo album di Caparezza.


CapaRezza ha affermato che «Goodbye Malinconia è nata in Inghilterra, dopo aver parlato con alcuni dei numerosi italiani emigrati a Londra».[1]
Il brano utilizza la metafora di una terra chiamata "Malincònia", la quale - giocando sull'omonimia - da una parte è uno stato d'animo e dall'altra è uno Stato, inteso come entità giuridica, ovvero lo Stato italiano. Nel singolo il cantante tratta dunque la realtà sociale, culturale e politica dell'Italia, che viene descritta come il Paese da cui tutti se ne vanno, la cui «situazione è più grave di un basso tuba».[2]
CapaRezza spiega la nuova atmosfera di questo suo testo, più malinconica e rassegnata rispetto ai precedenti (tant'è che l'ultima strofa da lui cantata si conclude con «Metti nella valigia la collera e scappa da Malinconia»), con la volontà di «cercare in qualche modo di urtare la sensibilità delle persone attraverso delle soluzioni che magari non ti aspetti. Se ad un certo punto io dicessi: "Ok, basta combattere, andiamocene!"».[2]
La musica del brano, che vede il connubio di rap e synth pop, è un omaggio alle sonorità degli anni ottanta.[2] Tony Hadley, oltre a cantare il ritornello, canta l'ultima delle tre strofe, in lingua inglese.
Tratto da Wikipedia 

Leggi il testo
TESTO
a malinconia, tutti nell’angolo tutti che piangono,
toccano il fondo come l’andrea doria
chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di borat
la gente è sola, beve poi soffoca come john bohnam
la giunta è sorda più di beethoven quando compone la “nona”
e pensare che per dante questo era il “bel paese là dove ‘l si sona”
per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da staller ilona
nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di sindona
e poi se ne vanno tutti da qua se ne vanno tutti
non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti
goodbye malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
goodbye malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
goodbye malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
goodbye malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal bagnasciuga
è
malinconia, terra di santi subito e sanguisuga
il paese del sole in pratica oggi paese dei raggi uva
non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso tuba
e chi vuole rimanere ma come fa, ha le mani legate come andromeda,
qua ogni rapporto si complica come quello di washington con teheran,
si peggiora con l’età, ti viene il broncio da gary coleman
metti nella valigia la collera e scappa da malinconia
tanto se ne vanno tutti
goodbye malinconia
maybe tomorrow i hope we find tomorrow
goodbye malinconia
hope did we get here, how did it get this far
goodbye malinconia
we had it all, fools we let it slip away
every step was out of place
and in this world we fell from grace,
looking back we lost our way,
an innocent time we all betrayed
and in time can we all learn,
not to crawl away and burn
stand up and don’t fall down
be a king for a day,
in man we all pray

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